Bastasse il “lasciapassare” per dare “sicurezza’, bastasse un clandestino su 100 per parlare di integrazione… Rimini, un controllore chiede a un somalo richiedente asilo in Italia di esibire il biglietto dell’autobus, quello tira fuori il coltello e colpisce alcune persone tra cui un bambino recidendogli la giugulare con un fendente. I giornali hanno un unico pensiero, non è stato un attentato terroristico, i toni sono molto modulati sul tentativo di placare gli animi, giustamente non si può dire quello che è realmente e infuocare l’opinione pubblica chiedendo che venga rimandato a casa a calci nel sedere… non si può. Immaginiamo invece per un attimo se anziché un autobus fosse stato un treno Intercity, anziché un somalo un cittadino italiano e immaginiamo che gli venisse chiesto di esibire green pass con rispettivo rifiuto senza che ci fosse come conseguenza un mattatoio, ma con un semplice “non ho il lasciapassare”… beh quello si che sarebbe stato trattato come un vero terrorista, ma il povero somalo non sia mai… dovessero crollare quelle tenere illusioni che con tanta meticolosità ci costruiscono intorno.