NEET(not in education, employment, or training), è un termine utilizzato per rappresentare tutti i giovani disoccupati e senza titoli di studio, che non riescono a trovare una collocazione nella società odierna.
È un fenomeno ormai piuttosto diffuso, non soltanto in Europa e riguarda prevalentemente l’ambito della disoccupazione: la problematica in questione è diventata piuttosto rilevante con il passare del tempo, molti paesi, hanno cercato di porvi rimedio studiando un piano per la risoluzione di questa complicata faccenda.
Durante l’annata 2023, l’Italia e l’Unione Europea ,hanno stanziato 85.700.000 euro, per offrire una possibilità a tutti i ragazzi che vivono nell’incertezza del proprio futuro, con lo scopo di facilitarne l’inserimento nel mondo del lavoro.
Gli incentivi prevedono due possibilità per i giovani senza un’occupazione: un contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, oppure un contratto di apprendistato professionalizzante.
Dal 1 Giugno del 2023, fino al 31 Dicembre 2023, i datori di lavoro privati, possono assumere giovani con i seguenti requisiti: ragazzi che non abbiano superato il trentesimo anno di età, non inseriti in corsi di studio e formazione e che siano registrati nel programma nazionale per l’occupazione giovanile (Pon Iog).
Sul sito dell’ANPAL(Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), sono disponibili ulteriori informazioni in merito alla categorizzazione ed alle eventuali richieste.
L’attuale provvedimento, è sicuramente un passo avanti per l’abbattimento di questo “stallo”, tuttavia, per sconfiggere il problema serviranno nuovi fondi e soprattutto il tempo necessario per consentire ai giovani disoccupati di poter accedere alle occupazioni predisposte.
Le politiche di sviluppo nelle occupazioni lavorative, porteranno incentivi non soltanto a livello finanziario, poiché fornirebbero un ulteriore impulso anche sull’aumento demografico: quest’ultimo essenziale per la crescita di un territorio e dell’apparato nazionale.
Tutelare i nuovi impieghi, restituendo ai cittadini la dignità e tutti i diritti sociali che la costituzione garantisce, sarà un grande passo avanti nella crescita della nostra nazione.