Abdullah Zeydan, Sindaco filo-curdo appartenente all’area dem, era stato rimosso dal suo incarico dopo aver vinto le elezioni con il 55% nella città di Van.
Inizialmente riconosciuto come vincitore, è stato poi rimosso in seguito alla decisione di un consiglio elettorale appartenente ad una sezione locale.
In seguito alla rimozione di Zeydan, oltre 300 persone, in maggioranza curdi collegati al PKK – che il governo di Ankara considera terroristi -, sono stati arrestati durante le proteste presso Van.
Il governo del Presidente Recep Erdogan continua a perdere colpi, anche considerando la sconfitta alle elezioni amministrative: ora il Premier turco, al fine di recuperare una situazione relativamente precaria, dovrà occuparsi anche del settore economico turco, ora in crisi.
Anche l’astensionismo ha avuto un ruolo non marginale durante questo plebiscito; Non resta che attendere le elezioni presidenziali del 2028, per osservare un rovesciamento di fronte piuttosto importante, oppure la riorganizzazione dell’Akp, che potrebbe risalire nei sondaggi nel caso in cui Il Premier turco dovesse risolvere le questioni interne con un atteggiamento adeguato.