Il kamikaze? Ha solo 13 anni…

Un attentatore suicida di 13 anni ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite 40, di cui alcune in modo gravissimo, venerdì mattina in un attentato durante una cerimonia di nozze nell’Afghanistan orientale, a Nangarhar, non molto lontano dal confine pakistano.
Il funzionario di polizia Fayz Mohammad Babarkhil che si è occupato del primo rapporto, ha scoperto e riferito che tra le vittime c’è Malik Toor, comandante di una milizia filogovernativa che era anche l’organizzatore del matrimonio. Secondo Babarkil era probabilmente proprio Malik Toor il bersaglio designato.
Erano le otto del mattino, e la cerimonia era appena iniziata, quando l’attentatore si è fatto esplodere. Il ragazzino è stato riconosciuto da alcuni dei sopravvissuti, e così si è potuti risalire alla sua famiglia, una delle tante del villaggio. Il risultato dell’esplosione sono stati cinque morti e più di 40 feriti. Zahir Adil, portavoce dell’ospedale regionale di Nangarhar, ha dichiarato all’AFP che due delle vittime e 11 feriti tra i più gravi sono stati trasferiti all’ospedale cittadino. Qualche ora dopo, però, in un comunicato ufficiale, Hazrat Khan Khaksar , il governatore del distretto di Pachiragam, ha modificato il bilancio delle vittime, portando a 14 il numero dei morti e lasciando sostanzialmente uguale quello dei feriti. Nel comunicato si è anche detto che non si tratta comunque di numeri definitivi. Purtroppo la situazione richiede ancora tempo e attenzione.
L’esplosione arriva pochi giorni dopo gli storici colloqui tra i rappresentanti afghani e i talebani coinvolti in uno sforzo guidato dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra. Alla conclusione del vertice di due giorni a Doha, le parti hanno presentato una risoluzione comune che promette una ‘tabella di marcia per la pace’ in cui si sta cercando di ridurre le vittime civili a ‘zero’. I colloqui diretti tra l’inviato di pace degli Stati Uniti Zalmay Khalilzad e i talebani, si sono svolti anche la scorsa settimana.
Evidentemente questo brutale attentato, perpetrato da un ragazzino e per di più in occasione felice e di festa, mostra quante forze in ballo ancora tentino di boicottare qualsiasi piano di pace.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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