Il Ministro Bonafede atteso in Commissione, ma era a fare diretta Facebook.

Per giorni i lavori delle Commissioni Giustizia e Affari costituzionali della Camera dei deputati sono stati bloccati sul nodo della prescrizione, divenuto uno degli argomenti su cui si sta consumando la crisi interna alla maggioranza del Governo giallo-verde.

Per questo le opposizioni avevano chiesto la presenza del Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede, così da arrivare a un chiarimento sulla posizione del Governo. Ma il ministro ha disertato la Commissione, così che Giovanni Donzelli, di Fratelli d’Italia, ha iniziato a trasmettere nel circuito audio della sala la diretta Facebook dello stesso Bonafede in conferenza stampa, come forma di protesta per la sua assenza. Da qui sono seguite altre proteste da parte delle opposizioni ed è scoppiato il caos finchè la seduta non è stata sospesa e alla ripresa vari esponenti dell’opposizione hanno ribadito la richiesta della presenza del Guardasigilli in commissione.

“Visto che il ministro Alfonso Bonafede si è rifiutato di venire in commissione a parlarci della prescrizione, lo abbiamo portato noi tramite Facebook”, ha spiegato Donzelli.

“Fratelli d’Italia che vuole una riforma integrale del processo penale per evitare che si arrivi a processi lunghi 7-10 anni, ha ritenuto di dover informare i commissari della follia che stava avvenendo e in ossequio a quella trasparenza tanto invocata dai parlamentari Cinquestelle, ha trasmesso in commissione la diretta Facebook del ministro Bonafede che invece di venire a riferire ha utilizzato il social network per informare della decisione presa in materia di prescrizione. In questi giorni siamo stati ostaggio di una maggioranza incapace di trovare una sintesi su un argomento così importante così come l’excusatio non petita del presidente di Commissione Giustizia Sarti è la dimostrazione dell’incapacità con cui sono state gestite le riunioni della Commissione i cui lavori oggi sono stati avviati alle 8.30 proprio mentre era in corso un vertice di maggioranza”.Così il deputato di Fratelli d’Italia Carolina Varchi intervenendo in aula.

Nella seduta le Commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera erano chiamate a decidere l’ampliamento del perimetro del ddl anticorruzione alla prescrizione.

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La Redazione de La Voce del Patriota

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