“Se il Paese Italia, rispetto ai principi contenuti nel regolamento europeo sugli imballaggi , è all’avanguardia per quanto riguarda il sistema riciclaggio perché ha raggiunto i limiti imposti dall’Agenda 2030 per la sostenibilità ambientale, mal di digerisce i tentativi incardinati nel regolamento europeo che vuole modificare il sistema del riciclaggio convertendolo nel sistema del riuso. Questa modifica metterebbe a dura prova quanto già è stato attuato sia dal sistema cooperativistico e sia dalle imprese che hanno investito in tal senso. Siamo molto critici anche per quanto riguarda il divieto di imballaggio a prodotti della quarta gamma ortofrutticoli che devono superare il chilo e mezzo di imballaggio perché, secondo noi, mal si sposa con il principio della lotta allo spreco ed anche rispetto agli usi, sempre più frequenti nelle abitudini italiane, che vedono un maggior aumento di richiesta per porzioni monouso, ma sopratutto perché il Regolamento non offre strade alternative Pertanto il sistema Italia deve contrapporsi nella parte del regolamento europeo che, ovviamente, disciplina in maniera più ampia il settore, ma esso comporta anche che sistema ortofrutticolo debba adeguarsi ad una serie di principi che sono onerosi e contrari, alle metodiche in voga in tutta Europa. L’Italia, lo ha dimostrato, è capace di riuscire a creare un sistema di smaltimento differenziato e di riciclaggio di queste materie ed e’ avanguardia in Europa per riciclaggio ed è L’ unica nazione che ha una legge contro lo spreco e non comprendiamo il motivo per cui un Paese che rispetta le condizioni date, debba essere costretto ad adeguarsi a principi che sono destinati ad esser fallimentari. Siamo, quindi, pronti come già fatto dal gruppo di FdI in Parlamento Europeo a difendere le ragioni delle imprese della quarta gamma, fondamentali per il consumo esterno e per la sostenibilità di esportazione delle nostre imprese che sono presenti a Berlino, fiera mondiale, quale principale rappresentanza con oltre 450 imprese espositrici.”
Lo ha dichiarato l’on. Marco Cerreto durante un talk sul regolamento UE sugli imballaggi, organizzato da Confcooperative all’interno della Fiera Fruit Logistic a Berlino.