“Un inaccettabile blitz estivo, non concordato con il territorio e assolutamente improvvisato sotto il profilo organizzativo e sociale: come altro si può definire la scelta di mandare 40 immigrati, in condizione sanitaria imprecisata, dentro ai container metallici piazzati dentro un parco nel cuore di Torino, dimenticati lì da Appendino dall’emergenza freddo dell’inverno scorso? – così Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia, commenta la notizia dell’arrivo di altri quaranta immigrati da Lampedusa a Torino. “Il Governo Conte – prosegue – promette da settimane i miliardi di Bruxelles, ma finora stiamo vedendo solo gli immigrati, imposti senza nemmeno preavviso alle spalle dei torinesi, impegnati a reagire alla crisi economica post covid o distratti dalle ferie. Chi pagherà per l’accoglienza dei nuovi arrivati? Chi dovrà garantire la sicurezza sanitaria nelle strutture di accoglienza? Chi manterrà l’ordine e la legge per scongiurare le fughe scomposte già viste in Sicilia? Sicuramente non Conte con i suoi superpoteri”.
L’Assessore regionale Maurizio Marrone aggiunge: “Forse il Governo non si è accorto che in Piemonte non comanda più un centrosinistra disponibile a trasformare la regione in un campo profughi. Noi abbiamo ricevuto la fiducia dei piemontesi anche per la promessa di difenderli dall’immigrazione incontrollata, imposta sulla pelle delle periferie e di un welfare già all’osso: non accetteremo di subire le conseguenze delle irresponsabili politiche sui porti aperti”.