“Per anni, chi in Italia, a partire dalla Presidente Giorgia Meloni, ha osato denunciare le falle del sistema d’asilo, chiedendo un approccio più realistico alla gestione dei flussi migratori, è stato etichettato come “populista” o accusato di fomentare l’odio. Oggi proprio quelle stesse analisi e proposte vengono riconosciute a livello internazionale come modelli concreti e necessari. La presa di posizione di The Economist, storica voce del liberalismo globale, parla chiaro: il sistema dell’asilo va radicalmente ripensato. Un concetto che la Presidente Meloni ha sostenuto fin dall’inizio del suo mandato, con il coraggio di chi governa la realtà e non le illusioni ideologiche”. Ad affermarlo Paola Ambrogio, Senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.
“Il modello Albania promosso dall’Italia – continua la Ambrogio – è ora indicato dalla stampa anglosassone come un esempio virtuoso di gestione responsabile e innovativa dei flussi migratori. Una soluzione che separa il diritto alla protezione dalla migrazione economica irregolare e che oggi, anche nei consessi europei, viene guardata come un possibile standard”.
“I dati – chiude la Ambrogio – confermano questa linea: calo degli sbarchi dalla Libia, accordi bilaterali concreti con Tunisia, Egitto, Albania e Ruanda, centralità italiana nelle politiche europee di controllo delle frontiere. Non è più il tempo delle accuse o della propaganda, il governo Meloni non solo aveva ragione, ma ha imposto una svolta culturale in Europa: quella di un’Europa che non subisce la realtà, ma la affronta e la governa. Ancora una volta l’Italia, l’Italia dei Patrioti, ha saputo arrivare prima”.