«Un anno fa, mentre la sinistra ci accusava di propaganda e allarmismo, il presidente Meloni ha avuto il coraggio e la lucidità politica di denunciare gravi anomalie nel sistema del cosiddetto “click day” per i permessi di soggiorno. Oggi le inchieste confermano che avevamo ragione: esiste un vero e proprio sistema criminale, con professionisti senza scrupoli che, a partire da alcuni Caf, lucrano sulla pelle dei migranti e sulla sicurezza dello Stato». Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa. «Secondo quanto emerge dall’indagine della Procura di Napoli – prosegue Barcaiuolo – c’erano sono avvocati che in cambio di cifre fino a 10.000 euro per persona costruivano identità digitali false, simulavano assunzioni e sfruttavano falle normative per favorire l’ingresso illegale di extracomunitari. Un traffico vergognoso, alimentato dal silenzio di chi da anni considera l’immigrazione solo come uno slogan da cavalcare». «Il governo Meloni ha già dimostrato di avere gli strumenti, la volontà e la visione per riformare il sistema dei flussi e garantire ingressi legali, controllati e coerenti con le esigenze del Paese. Andremo avanti: la legalità non si negozia», conclude Barcaiuolo.