«Esprimo piena solidarietà ai militari della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza rinviati a giudizio per la tragedia di Cutro. Conosciamo bene la professionalità, il senso del dovere e l’umanità con cui queste donne e questi uomini operano ogni giorno in mare, spesso in condizioni estreme, con l’unico obiettivo di salvare vite umane. Chi provoca davvero la morte nel Mediterraneo non indossa una divisa: sono i trafficanti di esseri umani, veri responsabili di queste tragedie, mercanti senza scrupoli di esseri umani. Difendere chi rischia la vita per compiere il proprio dovere è un impegno morale e istituzionale. Confidiamo nella giustizia e siamo certi che emergerà la verità: chi salva vite non può essere trattato da colpevole.»
Lo dichiara Elisabetta Gardini, vicepresidente di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.