“Orgogliosa del fatto che il ministro Piantedosi, con un approccio fermo e deciso, abbia immediatamente espulso e rimpatriato in Tunisia i tre tunisini che hanno molestato la giovane durante il concerto del primo maggio.
Segno di un notevole cambio di passo di questo governo su questi temi: chi non rispetta le nostre leggi, chi non rispetta le donne macchiandosi di crimini orribili e atti di violenza, non ha diritto di restare sul suolo italiano.
Sul tema immigrazione assistiamo ad un incredibile mistificazione delle sinistre, che non solo nascondono volutamente la testa sotto la sabbia, tacendo la correlazione tra criminalità e immigrazione irregolare, ma che accusano il governo e questa maggioranza di xenofobia ad ogni provvedimento assunto per tutelare i confini nazionali, aiutati da alcuni giudici politicizzati che non fanno mistero del proprio approccio ideologico.
Da ultimo tuttavia si registra che anche la Cassazione, dando ragione al governo, ha sconfessato la Corte d’appello di Roma che aveva rimesso in libertà i migranti trasferiti nel CPR in Albania, applicando esattamente il principio che ha ispirato l’emendamento da noi presentato al decreto Albania, che chiarisce una volta per tutte che i CPR albanesi sono equiparabili in toto a quelli italiani e che dunque non basta ripresentare strumentalmente una domanda di asilo infondata per essere rimessi in libertà. Dopo anni di immigrazionismo selvaggio delle sinistre, finalmente questo governo cambia totalmente rotta”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del Dipartimento immigrazione.