Immigrazione. La Porta (FdI): sinistra Prato strumentalizza stranieri e offende lavoro Questura

“La ricerca di nuovo consenso ed elettorato, da parte del Pd e della sinistra pratese, è divenuta compulsiva. Risulta evidente dall’ennesimo proclamo, narrato come un’attenzione ai bisogni dei più svantaggiati, ovvero dall’approvazione di un ordine del giorno che impegna l’amministrazione a farsi promotrice, presso il governo, di una sperimentazione, con Prato città pilota, che trasferisca la competenza sui rinnovi dei permessi di soggiorno dalle Questure ai Comuni. Un Odg che si traduce, a livello concreto, in un effetto zero. Singolare, per di più, come la sinistra non perda occasione per accusare il governo Meloni di tagli e della sistemica mancanza di denari degli enti locali e oggi, invece, proponga di assumere e gestire un servizio che è di competenza solo del ministero degli Interni attraverso le Questure. Si tratta quindi non solo di propaganda pura, ma soprattutto di una bieca forma di strumentalizzazione, peraltro praticata dalla sinistra a Prato da sempre, sulla pelle delle persone, e che offende e mortifica, al tempo stesso, il duro lavoro portato avanti dalla Questura per smaltire le domande arretrate, accumulatesi per almeno dieci anni. Modalità simili della maggioranza a guida Pd, solo fintamente dalla parte di coloro che vivono in difficoltà, non sortiscono l’effetto che la sinistra a Prato spera di ottenere: quello di spostare l’attenzione dei cittadini da una capacità amministrativa finora non pervenuta”. Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

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