“Uno degli insegnamenti che ci consegna il conflitto ucraino è che, quando scoppia una guerra, gli uomini vanno al fronte, donne e bambini fanno i profughi. È quindi evidente che su quella sorta di mercato del mare che avviene sul Mediterraneo, l’ondata migratoria proveniente soprattutto dall’Africa non è principalmente composta da gente che scappa dalle guerre. Bene ha fatto allora il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e bene ha fatto il governo Meloni a ribadire la posizione intransigente dell’Italia su questo tema”. Lo afferma in discussione in aula il senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia, il quale aggiunge: “Come insegna Papa Benedetto XVI, ‘prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare’. Dunque l’idea di quel piano Mattei per l’Africa sostenuto dal presidente Meloni per rafforzare cooperazione e sviluppo nel Mediterraneo, può servire a eliminare i motivi alla base delle emigrazioni nonché a elevare l’Italia a cerniera e piattaforma logistica mediterranea”.