Nelle elezioni legislative della Città di Buenos Aires svoltesi domenica, il partito del presidente argentino Javier Milei, La Libertad Avanza (LLA), ha ottenuto una vittoria significativa, rafforzando la sua posizione politica nella città più importante dell’Argentina.
Con il 99,2% delle schede scrutinate, LLA ha raggiunto il 30,1% dei voti, superando l’alleanza peronista Es Ahora Buenos Aires, guidata da Leandro Santoro, che ha ottenuto il 27,4%. In terza posizione si è classificata Silvia Lospennato, candidata di Buenos Aires Primero (PRO), con il 15,9%.
Il principale candidato di LLA, Manuel Adorni — attuale portavoce del presidente Milei — ha dichiarato che il risultato rappresenta “un chiaro sostegno al modello di libertà” promosso dal governo. Queste elezioni legislative della Città di Buenos Aires sono state considerate un banco di prova per misurare il consenso popolare attorno al programma di riforme economiche portato avanti dal presidente, tra cui la drastica riduzione dell’inflazione e il raggiungimento del primo avanzo fiscale in Argentina da oltre un decennio.
La vittoria di LLA assume una rilevanza ancora maggiore se si considera che Buenos Aires è stata storicamente un bastione del PRO, il partito fondato dall’ex presidente Mauricio Macri. Questo risultato potrebbe segnare un cambiamento importante negli equilibri politici locali e avrà probabilmente ripercussioni anche sulle elezioni legislative nazionali di medio termine, previste per ottobre.
Un dato rilevante è stato il basso livello di partecipazione: solo il 58% degli aventi diritto si è recato alle urne, confermando un certo grado di disillusione tra gli elettori. Nonostante ciò, il risultato ottenuto da La Libertad Avanza è interpretato come un forte segnale di approvazione delle politiche del governo.
In sintesi, le elezioni legislative della Città di Buenos Aires si chiudono con un successo per Javier Milei e il suo movimento, consolidando la sua leadership e lasciando intravedere possibili nuove vittorie a livello nazionale.