Imprese, Mancini (FdI): con ddl partecipazione nuova visione delle relazioni sociali

“Con il voto odierno in Senato, che rende definitivo il provvedimento sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, abbiamo fatto un significativo passo in avanti per portare nuovo sviluppo economico e sociale alla nostra Nazione. Nel rispetto dei diversi ruoli e delle differenti responsabilità, il contributo diretto dei lavoratori in passaggi e decisioni fondamentali della vita aziendale supera il tradizionale schema delle relazioni tra mondo del lavoro e sistema delle imprese. Ora abbiamo finalmente a disposizione uno strumento idoneo a permetterci di passare da un sistema basato dalla contrapposizione, talvolta aprioristica e quindi ideologica, alla volontà di concorrere insieme al miglior risultato possibile. Approdiamo, infatti, ad una nuova visione delle relazioni sindacali, dove il bene comune è davvero al centro di ogni scelta. Un impegno che si traduce in realtà solo centrando due obiettivi principali condivisi, e tra loro concorrenti: migliorare la qualità del lavoro, che vuol dire anche tutelare al meglio il potere d’acquisto dei salari, e sostenere le imprese in ogni sforzo di incrementare la produttività e quindi verso una maggior competitività. La concreta possibilità di ridare la giusta dignità e centralità al lavoro passa anche da qui. I lavoratori potranno diventare davvero protagonisti in passaggi cruciali dei processi lavorativi, dalla programmazione alla formazione e quindi anche in quel tema, che ci occupa e preoccupa tantissimo, cioè la sicurezza nei luoghi di lavoro. E le imprese potranno trarre vantaggio da questa partecipazione per rilanciare la produttività, obiettivo indispensabile ed indifferibile in un contesto mondiale sempre più dinamico ed in fase di grandi mutamenti. Nonostante l’ISTAT certifichi mensilmente il raggiungimento di un livello record di occupati, siamo consapevoli che il nostro sistema economico sconta ancora uno storico gap negativo in termini di occupazione femminile e giovanile rispetto alla media europea. Gap che dobbiamo recuperare molto velocemente, anche e soprattutto per contrastare gli effetti negativi della crisi demografica. Il provvedimento odierno può contribuire a muoverci con determinazione e consapevolezza in tale direzione, inserito nel contesto di tutti i provvedimenti in materia di lavoro promossi ed attuati dal governo guidato da Giorgia Meloni. Con un doveroso ringraziamento alla Cisl, sindacato promotore della legge di iniziativa popolare che oggi ha concluso felicemente il suo iter con il sì del Parlamento”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente la Commissione Lavoro a Palazzo Madama e relatore del provvedimento.

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