I servizi di sicurezza svedesi affermano che individui appartenenti a gruppi islamisti utilizzano scuole, associazioni culturali e fondazioni finanziate con fondi pubblici come piattaforme per diffondere l’ideologia estremista in Svezia.
La scoperta è del Säpo che in un rapporto evidenzia come il denaro dei contribuenti venga incanalato nelle tasche di gruppi estremisti islamici attraverso sovvenzioni governative.
Il Säpo ha scoperto che un gran numero di organizzazioni con legami con l’estremismo violento stanno usando sistemi di sovvenzioni federali e municipali in Svezia, che secondo la polizia potrebbero “contribuire alla radicalizzazione e quindi alla crescita in ambienti estremisti in Svezia”.
Ecco il rapporto.