Inchiesta Gedi, Rampelli (VpC-FdI): Profondo imbarazzo per lavoro giornalistico

“Provo profondo imbarazzo per lo scadimento di certo lavoro giornalistico che i redattori di Repubblica sono costretti a fare pur di seguire il fumus persecutionis del loro editore, assecondato dal suo direttore. In questi giorni abbiamo letto le puntate sulla madre del presidente del Consiglio facendo ogni sforzo per capire quale fosse la notizia – non tanto in qualità di parlamentare di FdI, quindi inevitabilmente di parte – ma in quanto lettore. Proprio non ho capito di quali ‘reati’ si sarebbe macchiata Anna (ma cosa c’entrerebbe la figlia?) e perché notizie della sua vita privata debbano essere pubblicate in prima pagina con tale rilevanza. Singolare poi, quasi un’excusatio non petita, la motivazione con cui hanno deciso di pubblicare: pur ammettendo di non aver trovato alcun reato rivendicano trasparenza su vicende che Giorgia Meloni avrebbe, a loro dire, nascosto nella sua autobiografia. Ecco, i comunisti sono così: vogliono decidere loro anche quello che devi scrivere nella tua autobiografia. Eppoi i fascisti saremmo noi… In ogni caso, un abbraccio affettuoso ad Anna, la cui vita di forza, coraggio e passione ha forgiato entrambe le sue figlie”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

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