Inchiesta Ospedale Taranto, Gemmato (FdI): “Sottobosco di indagati vicini ad Emiliano sempre più ampio. Fosse accaduto a destra, avrebbero già giudicato in pubblica piazza”

Il numero di “uomini del presidente Michele Emiliano” coinvolti in vicende giudiziarie diventa sempre più ampio, con protagonisti sempre più vicini a lui e con un presunto fitto giro di interessi. Dopo Lerario e Grandaliano, è il turno di Sannicandro -presidente dell’Asset- e di Claudio Stefanazzi, capo di gabinetto di Emiliano nonché suo strettissimo collaboratore di fiducia per un presunto appalto truccato per l’ospedale di Taranto. È di tutta evidenza che la situazione stia degenerando e assumendo sempre più i contorni di una grottesca storia senza fine e che ogni giorno riserva un coniglio dal cilindro. Il tutto senza aver mai ascoltato, in questi mesi, una sola parola dallo stesso presidente Emiliano. Di sicuro la magistratura saprà far luce sulle vicende, non spetta a noi giudicare le figure coinvolte, ma -diciamocelo chiaramente- se tutto questo fosse accaduto ad un presidente di Regione di centrodestra, a quest’ora sarebbe già stato sottoposto a giudizio e scherno in pubblica piazza.

Così l’on. Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Puglia.

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