Inchiesta urbanistica. De Corato (FdI): dopo accuse di droga e anche immigrazione illegale a immobiliarista amico di Tancredi Sala faccia passo indietro

“Emergono nuove e tristi novità sulla vicenda Urbanistica di Milano. Addirittura, una delle persone di ‘spicco’ di questa inchiesta, che è attualmente in carcere, aveva già precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, associazione a delinquere per traffico di droga, favoreggiamento della prostituzione e immigrazione illegale e porto abusivo di armi. Queste persone, scelte anche dall’Assessore Tancredi che, ricordo, è stato nominato dal Sindaco, erano a capo del sistema d’affari costato migliaia di euro ad alcuni milanesi che hanno sperato di comprare casa, invece si sono ritrovati, allo stato attuale, con un ‘pugno di mosche in mano’! Chi ha sbagliato è giusto che paghi. Queste povere persone vanno tutelate e risarcite. Ma Sala e il Centrosinistra, che per anni ha permesso di costruire palazzi anche di 20 piani senza un voto ne in Giunta, ne in Consiglio Comunale e nemmeno in Consiglio di Municipio ma solo attraverso una semplice firma di un Funzionario, pensano di andare avanti così con una città completamente bloccata? Dopo queste gravi ed eloquenti accuse sia nei confronti dell’Assessore Tancredi che dell’ex Presidente della Commissione Paesaggio, i milanesi si aspettano presto un passo indietro sia del Sindaco che dell’intera Giunta milanese che ha clamorosamente fallito prima in ambito della Sicurezza e recentemente anche sul tema dell’Urbanistica”.

Così il deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

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