“Col governo Meloni l’Italia diventa protagonista del rilancio dell’industria dell’acciaio in Europa. Grazie all’accordo firmato a Parigi dal ministro Urso si dà corso alla necessità di un intervento europeo strutturale ancora più urgente alla luce della crisi dell’automotive, che ha generato un forte calo della domanda di acciaio, aggravando ulteriormente la situazione del settore. Diventa quindi indispensabile che l’Europa si doti di strumenti adeguati per preservare la propria capacità produttiva e garantire condizioni di concorrenza eque sul mercato globale e, in questo senso, l’Italia fa da motore propulsore a questa iniziativa”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Gianpietro Maffoni, componente la Commissione Industria a Palazzo Madama.