Inselvini (FdI-ECR): “L’Africa non può essere il laboratorio ideologico di Gates”

“Bill Gates dice di voler aiutare l’Africa. Ma a che costo?”. Lo ha dichiarato l’eurodeputato Paolo Inselvini (FdI-ECR) a commento dell’audizione di Bill Gates in Commissione DEVE al Parlamento Europeo. “Le domande che ho rivolto al Sig. Gates si sono concentrate sul contenuto delle azioni promosse dalla sua fondazione, che a nostro avviso rischiano di imporre al continente africano un modello distorto di sviluppo. In nome dell’aiuto, si incentiva l’aborto, si esportano organismi geneticamente modificati e cibo sintetico, snaturando l’identità agricola africana e compromettendo la sovranità alimentare locale. È questo il futuro che vogliamo per l’Africa? Un continente già troppe volte sfruttato e sottomesso dalle logiche imperialiste dell’Occidente? Molte belle parole, ma il rischio è che dietro a queste iniziative si celino ideologie e interessi economici che non possiamo ignorare. Non possiamo accettare che pochi miliardari, in nome della filantropia, decidano il destino di intere Nazioni. Il popolo africano ha il diritto di scegliere liberamente la propria strada, senza condizionamenti, senza colonizzazioni mascherate. Se il Sig. Gates vuole davvero sostenere lo sviluppo africano, parta dal rispetto delle sue culture, delle sue economie, delle sue sovranità.” – conclude Inselvini.

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