Nel nuovo episodio speciale di Inside America, Nico De Luca riflette sull’elezione del Papa americano. Una bustina di zucchero, un messaggio latino, e la rivelazione: “la chiave era qui”.
La chiave era qui. Ed era davvero una chiave.
Me lo disse un messaggio anonimo, forse era un uomo in cappotto nero, quello di Central Park, all’alba, senza spiegazioni.
“Non partire. La chiave è qui.” E io mi sono trattenuto negli States, inseguendo piste, messaggi cifrati, soffiate…
Allora pensai a un mistero teologico. Oggi mi chiedo: non era forse quella la frase più vera che io abbia mai ricevuto?
La chiave era davvero lì. Negli Stati Uniti. E io ce l’avevo in mano, ma non sapevo dove inserirla.
Il latino sulla bustina. Il cuore di Agostino.
“Non est elegere, sed discernere.”
L’avevo trovata scritta su una bustina di zucchero. Frase enigmatica, pensavo. Un vezzo narrativo. E invece era un codice spirituale, un’impronta agostiniana.
Discernere: il verbo fondativo di una Chiesa che non impone ma ascolta. E chi oggi è stato scelto – Papa Leone XIV – ha fatto proprio di questo la sua vocazione.
Quella bustina non era un dettaglio. Era un messaggio. Più potente di quanto potessi immaginare.
Le prove c’erano. Ma io le ho lette con gli occhi del narratore.
- • Dossier texano: parlava di profili “non ostili”, “affidabili”. Allora mi sembrava generico. Oggi appare come l’identikit perfetto.
- • Pista cinese: evocava un papato capace di contenere tensioni globali. Un americano con radici latinoamericane? La risposta era già lì.
- • L’assistente del prelato fantasma: mi raccontò un uomo calmo, misurato, solido. Solo che non avevo ancora associato quelle parole a un nome.
- • Il francescano silenzioso: credevo fosse un’eccezione spirituale. Era invece uno specchio dello stile vincente.
Il vero errore
Non ho sbagliato a cercare. Ho sbagliato a interpretare.
Ma era un errore necessario. Perché stavo inseguendo il volto giusto con gli occhi sbagliati.
Avevo intuito lo Spirito. Ma non avevo compreso il disegno.
Eppure – ed è questa la consolazione – non ho raccontato una bugia. Ho raccontato un’ombra. E quell’ombra, oggi, ha preso forma bianca.
Avevo scritto: “la chiave è qui”. Solo ora capisco quanto davvero lo fosse. E quanto io fossi cieco davanti alla serratura.
Conclusione
Il nome non era quello che pensavo. Ma era quello che avevo già incontrato. Nascosto tra le righe. Dentro le frasi. In quella bustina. E in quel discernimento.
““Non est elegere, sed discernere.””
L’ho imparato tardi. Ma giusto in tempo per raccontarlo.
Inside America – Speciale Conclave, firmato Nico De Luca.