“L’epiteto con cui la senatrice grillina Maiorino ha insultato il ministro degli esteri Antonio Tajani e’ non solo inaccettabile, ma rappresenta l’ormai consueta attitudine del m5s a fare autogol comunicativi. In un frangente geopolitico caratterizzato da molteplici fronti di crisi, sarebbe auspicabile per ogni Nazione poter confrontarsi con un’opposizione civile e responsabile, ben conscia della grave contingenza internazionale. Non in Italia, dove tra le fila del m5s si assiste ad un livello di dilettantismo e di scarsa consistenza istituzionale che lasciano sbigottiti”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Roberto Menia, vicepresidente della Commissione Esteri/Difesa del Senato.