Intesa: Giorgianni (FdI), da Antitrust fatta giustizia

“Oggi l’Autorità ha imposto l’interruzione del trasferimento forzoso a Isybank a tutela dei 2,4 milioni di clienti coinvolti nell’operazione, azione avvenuta con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo. Entro 10 giorni Intesa Sanpaolo e Isybank dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare.

Questo è l’esito che mi aspettavo, per il quale già da qualche mese mi sono battuta in diverse sedi per dare giustizia ai clienti che molto spesso sono vessati dalle banche. Nelle settimane scorse ho coinvolto il Ministero dell’economia e finanze che è venuto in Aula a riferire su questa incresciosa vicenda, e a questo punto non escludo di sentire in Commissione Finanze l’ad di Intesa San Paolo, Dott. Messina per meglio spiegare la ragione di questa assurda modalità di trasferimento.
Un comportamento scorretto da parte di una delle principali banche Italiane che furbescamente pensava di mascherare il passaggio ad Isybank nascondendo gli accorgimenti necessari affinché i clienti fossero sollecitati alla lettura della comunicazione e cosa ancora più grave senza proporre la possibilità che si sarebbero potuti opporre al passaggio, continua la parlamentare di Fratelli d’Italia.
A questo punto come conferma la stessa Antitrust non è un caso che nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi.
Giustizia è stata fatta, con questa pronuncia dell’Autorità i clienti di Intesa predispongono di un termine congruo per esprimere con consapevolezza l’eventuale consenso al trasferimento. E non solo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni”.

Ricordiamo che per effetto del trasferimento, i correntisti avrebbero potuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App e non avrebbero potuto più accedere in filiale, né all’internet banking tramite personal computer. Questa modalità oltre a prevedere condizioni economiche differenti e mai espressamente accettate dal risparmiatore, avrebbe comportato la perdita di servizi prima disponibili come la carta virtuale per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, l’accesso ai contratti di mutuo. È davvero inaccettabile che tali essenziali modifiche siano state unilateralmente imposte senza che fosse stato richiesto il previo consenso dei clienti al trasferimento.

Così il deputato di Fratelli d’Italia, Letizia Giorgianni.

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