INVALSI 2025. Frassinetti: “Bene calo dispersione scolastica, prosegue impegno per colmare divari”

“Il Rapporto INVALSI 2025 fotografa un sistema scolastico che sta dando segnali di cambiamento. Molto positivo è Il calo della dispersione scolastica esplicita, frutto soprattutto degli interventi effettuati con Agenda Sud e Agenda Nord, che scende all’8,3% superando così, con un anno di anticipo, gli obiettivi del PNNR che indica il 10,2% nel 2026; dai dati si evince anche che il problema oggi è rappresentato dalla dispersione implicita e dai divari territoriali. Per questo serve un’istruzione sempre più personalizzata, capace di adattarsi ai bisogni concreti di studentesse e studenti” lo dichiara il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, On. Paola Frassinetti, a margine della presentazione del Rapporto Nazionale INVALSI 2025. 

“Il dato va letto nella sua complessità – osserva Frassinetti – perché riguarda anche l’inclusione scolastica di una popolazione studentesca più fragile, che in passato sarebbe uscita precocemente dal sistema, oltre che dalla maggior  presenza di studenti stranieri. Per migliorare il livello di apprendimento in italiano e matematica ci attendiamo un  beneficio dal potenziamento di queste due materie cosi come indicato nelle nuove indicazioni nazionali. Positivi i riscontri sulle competenze digitali e linguistiche.  

Particolare attenzione va posta alla valorizzazione della figura del docente tutor, centrale nel nuovo modello di scuola personalizzata che deve garantire a ciascuno un percorso su misura. La vera sfida è che la scuola torni ad essere un ascensore sociale dove nessuno viene  lasciato indietro e allo stesso tempo possano emergere i talenti.”

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