“In un’Europa che nel 2024 è stata meno capace di attrarre investimenti diretti esteri, l’Italia ha fatto registrare un aumento dell’interesse da parte delle aziende straniere e la sua quota di mercato è cresciuta. Segno che il tessuto imprenditoriale e la domanda dei consumatori sono dinamici: più in generale, la nostra cornice normativa e istituzionale risulta affidabile per chi produce ricchezza”. Lo dichiara Marco Osnato – presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia – commentando l’ultima edizione dell’EY Attractiveness Survey Italy. “L’economia della nostra Nazione non ha ancora la dimensione di quella francese, tedesca o britannica, ma sondaggi come questo ci fanno essere più che fiduciosi: il gap si sta riducendo e, dopo anni di immobilismo delle idee e sussidi a pioggia, le ricette del Governo Meloni sono quelle giuste”, prosegue l’esponente di FdI. “Hanno ragione i promotori della ricerca: negli scambi internazionali meritiamo di più, perché l’Italia è ancora penalizzata rispetto al suo potenziale. Eppure, come dimostrano anche gli ultimi giudizi delle agenzie di rating, molti investitori stanno aprendo gli occhi: siamo stabili, responsabili, orientati alla crescita. E proseguiremo in questa direzione”, conclude Osnato.