Iran, Kelany (FdI): inaccettabile che ai manifestanti imprigionati sia negato diritto difesa

“Si apprende che sarebbero state eseguite questa mattina in Iran altre due esecuzioni di manifestanti, giustiziati perché accusati di aver ucciso un paramilitare durante le proteste scatenate dopo la morte di Masha Amini. La situazione si sta facendo sempre più tesa e sono previste altre sentenze capitali. È inaccettabile che ai manifestanti ancora imprigionati e sottoposti a processi sommari sia negato anche il diritto di difesa, sono plurime le denunce di avvocati infatti che affermano che sarebbe negato anche il diritto di scegliersi un difensore. Occorre mettere un freno a questo scempio compiuto dal regime degli Ayatollah, mettere a morte chi coraggiosamente manifesta per la propria libertà è una barbarie e sulla scia del richiamo dell’ambasciatore designato iraniano da parte del ministro degli Esteri Tajani, occorrerà prendere ulteriori iniziative e insistere per una moratoria delle pene di morte per i manifestanti. Come dimostrato dalla ferma reazione diplomatica del Governo Meloni dei giorni scorsi, non abbasseremo la guardia su questa emergenza e resteremo fieramente al fianco del popolo iraniano”.


Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany.

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