In occasione della prossima Giornata internazionale della donna, il Sen. Terzi (FdI) ha promosso il convegno “Iran: una rivolta democratica per la libertà, per la Pace in Medio Oriente e per i Diritti delle Donne”, al quale, tra gli altri, è intervenuta la Presidente-eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza in Iran, Maryam Rajavi.
“Oggi ribadiamo il nostro più convinto e incrollabile sostegno al popolo iraniano” così Terzi ha introdotto i lavori “che ancora una volta ha sfidato la tirannia dei mullah rifiutando di prestarsi alla patetica farsa delle recenti elezioni parlamentari”.
“Elezioni, quelle appena terminate” ha continuato Terzi “che delegittimano totalmente il regime iraniano, che continua ad opprimere i suoi cittadini, in particolare le donne sempre più esposte alle violenze del regime. C’è una lista di proscrizione che il regime iraniano utilizza contro coloro che giudica nemici e che colpisce in particolare le donne iraniane dentro e fuori l’Iran.”
Il Sen. Terzi ha poi ricordato l’attentato alla vita dell’ex Vice-Presidente del Parlamento Europeo, Alejo Vidal-Quadras, da anni tra i maggiori sostenitori di un Iran libero che “con esemplare coraggio è di nuovo in prima linea nel denunciare il regime criminale dei mullah”.
Un Iran che, ha sottolineato Terzi, “continua a sostenere un mostruoso sistema terroristico i cui artigli insanguinati affondano nel sud del Libano, in Iraq, nel West Bank, Gaza e nello Yemen con il sostegno alle formazioni terroristiche nell’area, impedendo così ogni sviluppo civile e democratico.
Occorre allora interrompere le operazioni finanziarie illecite che Teheran compie a favore del terrorismo per destabilizzare regioni intere. In questo senso è fondamentale inserire il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione (IRGC) nella lista delle organizzazioni terroristiche e non dare alcun credito nemmeno ai cosiddetti esponenti “riformisti” di un regime che è un’oligarchia di potere il cui unico interesse è perpetuare la sua sopravvivenza con immense ricchezze individuali attraverso la violenza, sottomettendo i propri cittadini e terrorizzando i Paesi vicini” ha concluso Terzi.