Iraq. Ecco chi sono i 5 militari italiani feriti in un attentato.

I militari feriti sono Marco Pisani, Paolo Piseddu, Andrea Quarto, Emanuele Valenza e Michele Tedesco. Tre incursori della Marina (appartenenti al Goi) e due dell’Esercito (9/o Col Moschin). Tre di loro sono in gravi condizioni e a uno è stata amputata una gamba. Tra due giorni ricorre il sedicesimo anniversario dell’attentato di Nassiriya e gli italiani continuano a pagare con il sangue un impegno internazionale che spesso non ci viene nemmeno riconosciuto.
Pure se gravi, è bene dirlo, nessuno di loro sembra in pericolo di vita, anche se a uno dei militari è stata amputata una gamba. L’attentato è avvenuto a Kirkuk, in Iraq, mentre i soldati italiani erano impegnati a piedi sul territorio nell’istruzione di truppe curde e irachene contro l’ISIS (“mentoring and training”). A colpirli l’esplosione di un ordigno rudimentale ma estremamente pericoloso. Immediatamente dopo l’attacco, gli italiani sono stati soccorsi ed evacuati grazie a elicotteri USA facenti parte della coalizione.
Secondo informazioni giunte dal Ministero della Difesa, i militari italiani colpiti appartengono alle Forze speciali. Due di loro – Marco Pisani Paolo Piseddu – fanno parte del reggimento d’assalto Paracadutisti Col Moschin, unico reparto Incursori delle Forze speciali dell’Esercito, con sede a Livorno, mentre gli altri tre – Andrea Quarto, Emanuele Valenza e Michele Tedesco – appartengono al Gruppo operativo incursori Comsubin, il reparto di forze speciali della Marina militare che ha sede a Le Grazie nel Comune di Porto Venere (La Spezia).
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in una dichiarazione ha detto che “Non ci sono evidenze che l’attentato subito fosse rivolto ai militari italiani. Si è trattato di un ordigno rudimentale, che ha colpito il convoglio italiano al rientro da una missione di supporto alle unità irachene. L’Isis è stato sconfitto militarmente, ma la lotta al terrorismo deve continuare e continuerà”. Poi il ministro ha proseguito parlando dei nostri ragazzi rimasti feriti. “Nessuno è in pericolo di vita”, ha detto, “ma almeno tre di loro sono stati interessati da lesioni molto gravi. I primi soccorsi sono avvenuti sul luogo dell’attentato. Dei tre feriti più gravi uno ha subito l’amputazione parziale di una gamba, un altro ha riportato lesioni interne e un terzo ha importanti ferite a un piede.”
Subito dopo l’attacco, i ragazzi sono stati trasportati a Baghdad dove stanno ricevendo le cure mediche e l’assistenza necessaria. Voglio esprimere la vicinanza non solo del governo ma di tutti gli italiani. La vicinanza alle loro famiglie, la vicinanza a tutti i militari impegnati in Iraq e nelle altre missioni internazionali”, ha poi concluso Guerini che ha anche provveduto a informare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Giuseppe Conte di quanto accaduto e delle condizioni dei nostri soldati. Di contro, Mattarella ha fatto pervenire allo stesso Guerini e al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, un messaggio di solidarietà e di affetto per i giovani feriti. Anche il premier Conte si è detto molto colpito dalla notizia e ha chiesto di essere costantemente aggiornato sullo stato di salute dei nostri militari coinvolti.
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, sulla sua bacheca Facebook , ha scritto: “Seguiamo con apprensione le preoccupanti notizie che arrivano dall’Iraq, dove 5 militari italiani impiegati in attività di addestramento in favore delle forze di sicurezza irachene schierate nella lotta all’Isis sono rimasti feriti in un attentato esplosivo. Ci stringiamo ai feriti, alle loro famiglie, all’Esercito Italiano e alla Marina Militare.”

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati