“Grazie al lavoro del governo Meloni e in particolare del ministro Urso, si è risolta la crisi Isab Lukoil nel migliore dei modi. Il piano industriale del fondo cipriota che ha appena acquisito la Isab sarà presentato entro l’estate ma sappiamo già che conterrà tutte le indicazioni richieste dall’esecutivo: il mantenimento dei livelli occupazionali e la garanzia che i livelli di produzione saranno salvaguardati e anzi rilanciati con l’obiettivo di fare della zona industriale siracusana un hub energetico per l’Italia e l’Europa. Non era scontato e c’è voluto un grande impegno riuscire a non chiudere neanche un giorno e a garantire la continuità del lavoro. La Isab si chiamerà Goi Energy e, con il sistema industriale siracusano rappresenta il 56% del pil della provincia. Una sua chiusura o anche un suo ridimensionamento avrebbe significato una catastrofe economica e sociale del raggio territoriale da cui provengono i lavoratori. Uno dei fiori all’occhiello dell’industria siciliana e dell’intera nazione sopravvive e, anzi si rilancia con nuove più fiorenti prospettive grazie alla golden power posta dal governo”. Lo ha detto il vicepresidente della commissione Bilancio alla Camera e deputato siciliano Luca Cannata, di Fratelli d’Italia.