“Questa proposta di legge presentata insieme ai colleghi Bignami e Kelany nasce dall’esigenza di contrastare in Italia il fondamentalismo religioso e in particolare il fondamentalismo islamico, garantendo il rispetto delle leggi e dei principi costituzionali della Repubblica italiana. L’Italia è una Nazione accogliente che difende il principio della libertà culturale e religiosa ma non può tollerare episodi frutto di estremismi che contrastano con il nostro sistema culturale e valoriale. Ricordo in proposito due episodi di notevole gravità balzati agli onori delle cronache recentemente. A febbraio scorso a Monfalcone è esplosa la polemica poiché alcune ragazze che la mattina arrivavano a scuola con il niqab erano costrette ad un riconoscimento preliminare prima di entrare in classe, una procedura che non può essere tollerata in Italia. Così come non è accettabile l’episodio accaduto qualche settimana fa a Rimini, dove una ragazza del Bangladesh è stata costretta con la forza dai genitori a sposarsi con una persona molto più grande senza la sua volontà. Non possiamo permettere che ciò accada nella nostra Nazione. Con questa proposta di legge puntiamo, pertanto, a difendere il nostro sistema di valori, le nostre leggi, la nostra cultura, accogliendo chiunque voglia integrarsi, ma senza accettare chi imponga la propria cultura”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, responsabile del programma del partito nel corso della conferenza stampa “Stop al fondamentalismo islamico: una legge contro il separatismo”, che si è svolta stamane alla Camera dei deputati.