“Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per contrastare il fondamentalismo islamico e prevenire la nascita di contro società fondate sulla Sharia. Il provvedimento si inserisce in un lavoro iniziato già nella scorsa legislatura, con l’obiettivo di difendere i valori fondamentali della nostra Repubblica: libertà, dignità della persona, uguaglianza tra uomo e donna e rispetto della legge. Vogliamo intervenire contro il separatismo islamico, fenomeno che si manifesta attraverso la creazione di enclave dove prevale la sharia sulle leggi italiane. Pur non essendo ai livelli della Francia, anche in Italia, soprattutto nelle grandi periferie urbane, iniziano a emergere segnali preoccupanti. Tra le misure previste dalla nostra proposta di legge c’è una stretta sui finanziamenti esteri ai luoghi di culto islamici per impedire l’influenza dell’islam politico; il divieto di travisamento del volto in pubblico, per ragioni di sicurezza e tutela della dignità delle donne; il rafforzamento delle pene per i matrimoni forzati, fenomeno che ha già prodotto tragedie, come il caso di Saman Abbas; il divieto esplicito di redigere o richiedere i cosiddetti certificati di verginità, pratica lesiva della libertà e dei diritti fondamentali delle donne. In questo modo Fratelli d’Italia ribadisce il proprio impegno a favore di un modello di società basato sull’integrazione, la legalità e la difesa dei valori occidentali, contro ogni forma di radicalizzazione”.
Lo ha detto il deputato e responsabile del dipartimento immigrazione di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge contro il separatismo islamico.