“In seguito alla risposta del ministro Piantedosi alle interrogazioni presentate da me in Senato e dalla collega Kelany alla Camera sulle pericolose e violente predicazioni dell’Imam Zulfiqar Khan, la sua pagina Facebook personale e quella del centro islamico bolognese “Iqraa”, sono risultate oscurate. Un’interdizione che ha interessato, però, solo il traffico web italiano, perché dall’estero e tramite VPN risultavano invece accessibili. Evidentemente l’Imam pensa che utilizzando queste scorciatoie potrà continuare a diffondere odio in maniera indisturbata, mentre è bene che sappia che la nostra attenzione non verrà mai meno nella lotta ad ogni forma di fondamentalismo ed estremismo religioso”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei.