“Abbiamo finalmente un Governo che si sta assumendo la responsabilità di accompagnare il pianeta mare e le comunità insulari nel cambiamento, con una visione concreta e di lungo periodo. Dopo aver messo a punto il Piano del Mare come strumento di programmazione strategica e agito in nuovi ambiti normativi come con la legge sulla sicurezza delle attività subacquee, l’attenzione è ben centrata sulle isole, che non possono più essere considerate periferie dello Stato ma devono tornare a occupare una posizione di preminenza nelle politiche nazionali e nella pianificazione, poichè possono essere motore di crescita, sviluppo e benessere per l’intera Nazione”.
Lo ha dichiarato la senatrice Simona Petrucci, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per l’Economia del Mare, intervenendo a Lipari al panel “Terre belle ma fragili” nell’ambito degli Stati Generali delle Isole Minori.
“Per la prima volta – ha aggiunto Petrucci – grazie al lavoro del Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, il mare e le realtà insulari stanno ricevendo l’attenzione e il valore che meritano e sono tornate al centro della nostra agenda politica. Dalle infrastrutture alla sostenibilità, dal turismo alla tutela ambientale, questo esecutivo sta investendo in modo serio e continuativo su territori che rappresentano un patrimonio straordinario per l’Italia. Le isole minori non sono soltanto luoghi di bellezza, ma veri laboratori di innovazione e sostenibilità. Qui si misura la capacità dello Stato di coniugare crescita economica e tutela ambientale, offrendo nuove opportunità alle comunità locali e garantendo qualità della vita ai cittadini che le abitano”.