Israele-Palestina. Calovini (FdI): Fermezza contro il terrorismo, responsabilità verso i civili, equilibrio nelle relazioni internazionali

“Il riconoscimento dello Stato di Palestina non è in discussione sul ‘se’, ma sul ‘quando’: compierlo ora, mentre Hamas controlla ancora Gaza e trattiene ostaggi, significherebbe compromettere la pace invece che favorirla. La nostra posizione è chiara: liberazione di tutti gli ostaggi ed esclusione di Hamas da qualsiasi ruolo di governo sono condizioni irrinunciabili”. Lo ha dichiarato Giangiacomo Calovini, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Esteri, intervenendo oggi in Aula sulla risoluzione di maggioranza sul piano di pace per il conflitto israelo-palestinese. Calovini ha ricordato come l’Italia si sia distinta per un impegno umanitario senza precedenti, “dalla nave ospedale Vulcano al programma Food for Gaza, dall’accoglienza di bambini feriti alla costruzione di corridoi per gli aiuti. Questo non è assistenzialismo, ma la forma più alta di politica estera: sicurezza e umanità insieme”. Calovini ha infine ribadito la specificità della posizione italiana: “Unità europea e credibilità internazionale richiedono scelte condivise, non riconoscimenti unilaterali che dividono. Fratelli d’Italia sostiene con convinzione una linea di fermezza contro il terrorismo, responsabilità verso la popolazione civile ed equilibrio diplomatico per la costruzione di due Stati che possano vivere fianco a fianco”.

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