“L’occupazione nel nostro Paese è cresciuta ad un ritmo sostenuto come emerge dalla sintesi del rapporto 2025 ‘Noi Italia, 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo’, diffuso dall’ISTAT. I dati ci dicono che nel 2024 il tasso di occupazione (20-64 anni) è salito al 67,1% (+0,8 punti percentuali rispetto al 2023) e l’incremento riguarda maggiormente le donne (+0,9 punti percentuali). Importante record per il tasso di disoccupazione che è diminuito di 1,2 punti percentuali rispetto al 2023, attestandosi al 6,5%. Inoltre il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) è pari al al 20,3%, è quindi diminuito rispetto al 2023 di 2,4 punti percentuali. Tutti questi risultati dopo oltre due anni di Governo Meloni assumono un significato molto importante in quanto dimostrano l’efficacia e la concretezza delle politiche attuate e delle misure adottate. Provvedimenti che hanno fortemente stimolato il mercato del lavoro. Una certa parte politica deve ancora comprendere che con questo Governo non esistono periodi di crisi, periodi di stagnazione, politiche sterili o che vanno ad alimentare l’assistenzialismo. Il nostro reale impegno ha migliorato, e di molto, le condizioni lavorative degli italiani”. Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.