“Prosegue il trend di dati positivi sull’occupazione in Italia, come certifica oggi l’Istat. A giugno il numero degli occupati è pari a 24 milioni 326mila unità, sono aumentati di 16mila unità rispetto al mese di maggio e di 363mila sull’anno. Fondamentale a mio avviso l’aumento dell’occupazione femminile (+27mila) e la diminuzione dei dipendenti a termine (2 milioni 510mila). Abbiamo un tasso di disoccupazione al 6,3% (-0,3 punti) e quello giovanile al 20,1% (-1,4 punti). Prima del Governo Meloni gli over 50 avevano difficoltà a ricollocarsi nel mercato del lavoro, oggi Istat ci dice che il tasso di occupazione tra i 50 e i 64 anni è salito al 67,2% (+0,7 punti sull’anno). Le persone occupate con oltre 50 anni sono 10 milioni 280mila. Sono dati che dimostrano, ancora una volta, che abbiamo sconfitto la precarietà con più occupati stabili e meno contratti a tempo determinato. È il grande risultato delle molteplici misure che hanno interessato varie categorie di lavoratori. C’è ancora molto da fare, in particolare per la fascia di lavoratori tra i 35 e i 49 anni. Continueremo a stimolare il mercato del lavoro, concentrandoci su interventi e misure efficaci e concrete che vadano ad aumentare ancora di più i posti di lavoro permanenti”. È quanto afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.