Istat. Salvitti (FdI): Pd strumentalizza dati, con Governo Meloni +3% retribuzioni

“Nuovo manuale di economia a firma Pd. Prendere le analisi dell’Istat, estrapolare un dato e non contestualizzarlo in un lasso temporale. Ecco la formula standard delle opposizioni: attaccare, strumentalmente, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni guardandosi bene dal capire i numeri. Peccato che i nostri neoprofessori di finanza pubblica non dicano che, da un lato, gli italiani hanno registrato la maggior perdita di potere d’acquisto quando erano loro al governo e, dall’altro, saltano le pagine di analisi statistiche che dimostrano come con il centrodestra si è registrata una crescita delle retribuzioni reali di 3 punti percentuali a partire dal 2023. Un’inversione di tendenza che deriva dai rinnovi dei contratti di lavoro e dal taglio del cuneo fiscale. Questo significa, come scritto anche dall’Istat, che l’andamento delle retribuzioni ha permesso di ridurre il divario accumulato per le spese. Guardando alle cifre dei primi 8 mesi di quest’anno, la crescita delle buste paga è stata del 3,4% rispetto a quella dei prezzi, pari all’1,8, praticamente il doppio.  Bastava poco per non essere nuovamente sbugiardati, eppure pare che nelle opposizioni oramai ci abbiano preso gusto a essere sistematicamente smentiti”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.

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