“Adesso la Sinistra dovrà finalmente smettere di sbraitare accusando il Governo di ‘aggiungere precarietà’ perché dopo anni della loro precarietà l’Italia è tornata a crescere, raggiungendo un tasso di occupazione del 61,3%, dunque il livello più alto mai registrato nel Paese. E questo lo certifica l’Istat che traccia nel primo semestre 2023 un bilancio positivo in cui il numero di occupati arriva a toccare quota 243 mila. Un risultato raggiunto dal governo Meloni attraverso l’abolizione del RdC, il taglio del cuneo fiscale, gli incentivi alle aziende per le assunzioni a tempo indeterminato, l’inclusione attiva al lavoro attraverso corsi di formazione per la qualificazione e riqualificazione professionale. Una serie di politiche attive volte a ridare dignità ai cittadini dopo anni di precarietà, perché Fratelli d’Italia ha sempre tenuto seriamente in considerazione il primo articolo della Costituzione Italiana che rammenta come la nostra Repubblica sia fondata sul lavoro e nonostante l’opposizione abbia incautamente accusato il Governo di aumentare il precariato i fatti dimostrano che non è affatto così”.
Lo ha dichiarato il senatore di Fratelli D’Italia Franco Zaffini, presidente della Commissione Lavoro, Sanità e Affari sociali di Palazzo Madama.