“Ha ragione il presidente Altavilla a lamentarsi per la scarsa retribuzione ricevuta, visto l’enorme lavoro svolto in favore della Lufthansa. Se avesse operato in questi mesi per il risanamento di Alitalia, per la salvaguardia del trasporto aereo italiano e, al limite, per costruire delle partnership paritetiche con le altre compagnie di bandiera, lo Stato italiano lo avrebbe dovuto adeguatamente valorizzare”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia al Secolo d’Italia.
“Ma – continua il vicepresidente della Camera – visti gli esiti, l’aumento di indennità rivendicato deve avere per destinatario Berlino e non Roma”.
“Il governo italiano – ha concluso- tragga le dovute conseguenze da questa ultima performance di Altavilla e accolga la richiesta di dimissioni avanzata da Fratelli d’Italia”.