«Dopo il vertice con quarantasei nazioni africane, 25 organizzazioni internazionali e tutti e tre i vertici delle istituzioni europee, l’Italia si candida ad essere protagonista nei rapporti con il Continente africano, dove purtroppo nei decenni passati l’Europa se n’è andata lasciando il posto a Cina e Russia. Noi possiamo ricoprire un ruolo importante grazie anche a una posizione geografica vantaggiosa. Se Schlein e Conte non lo capiscono, vorrà dire che gli faremo un disegnino per spiegarglielo. Chi ha partecipato al summit l’ha fatto perché interessato alla questione sul tavolo e al Piano Mattei. In merito ai fondi, prima dei soldi, bisogna avere dei progetti: poi si pensa a finanziarli. Se continuiamo a pensare che sia un problema del bilancio italiano ci prendiamo in giro. È un problema europeo, che verrà messo nell’agenda di Bruxelles e sarà uno dei temi forti del G7 che si svolgerà in Puglia a giugno».
Lo ha dichiarato in un’intervista a Qn il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.