“L’intesa di oggi siglata ad Algeri fra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica di Algeria,Abdelmadjid Tebboune, nel campo dell’agricoltura rigenerativa rappresenta un altro tassello di quell’impegno per il rilancio del sud del mondo tanto cari a questo governo, che con il piano Mattei vuole portare avanti. Come ribadito più volte, oltre al contrasto all’immigrazione illegale, il ruolo dell’Italia non è quello di Paese con fini predatori, bensì come Nazione che prova a rilanciare e a coinvolgerne altre, soprattutto del Nord Africa, per lo sviluppo delle stesse, nel rispetto delle tradizioni e usanze. L’accordo siglato oggi prevede in particolare una concessione strategica da parte del governo algerino di 36.000 ettari, che la società Bonifiche Ferraresi S.p.A. recupererà all’uso agricolo, creando un’intera filiera produttiva e quindi occupazione. Le attività verranno avviate già nel 2024 tramite la creazione di pozzi e una prima semina di cereali. Tutto questo è stato possibile grazie al grande impegno profuso dal Ministro Lollobrigida, che crede fermamente in un progetto che mette al centro la sicurezza alimentare, la qualità dei prodotti, la difesa dell’ambiente e il rispetto delle persone”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.