Italia-Austria, Urzì (FdI): grave provocazione da parte dei secessionisti austriaci

“Grave quanto accaduto con le provocazioni secessioniste al confine del Brennero. È da condannare il picchetto organizzato in questo momento da alcuni estremisti – all’ingresso verso l’Italia sul versante austriaco – che hanno montato uno striscione inneggiante alla separazione della Provincia di Bolzano dall’Italia, accusata addirittura di occupazione coloniale dell’Alto Adige.
Nei messaggi deliranti si accenna ad una rivendicazione di secessione non solo della provincia di Bolzano ma anche di quella di Trento sino alle porte di Verona, in particolare da Kufstein (a nord, al confine con la Baviera, in Austria) a Borghetto, poco distante dal lago di Garda, in Italia.
Altrettanto deplorevole è l’utilizzo improprio del cippo di frontiera che è stato prima totalmente ricoperto da una bandiera austriaca listata a lutto, successivamente – per l’intervento delle autorità di polizia italiana – il panno è stato adagiato sul versante austriaco.
La vergognosa provocazione mortifica le pur ottime relazioni fra i due paesi.
Attiverò le iniziative opportune per verificare se la manifestazione in territorio austriaco prevedesse, e in questo senso fosse stata autorizzata, anche lo sfregio morale del cippo di frontiera utilizzato come strumento di propaganda politica. Sul posto sono presenti delegazioni di Fratelli D’Italia di Brennero e della Val d’Isarco, alle quali esprimo come coordinatore regionale la mia più totale solidarietà”.

Lo ha dichiarato il deputato Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli D’Italia del Trentino Alto Adige.

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