Dopo l’anteprima a Cipro, nell’ambito della Cyprus Art Week (30 settembre – 05 ottobre),e del grande successo riscosso alla Maker Faire Rome – The European Edition (17-19 ottobre), dove centinaia di visitatori hanno potuto conoscere le opere selezionate e dialogare con i protagonisti della videoarte, l’Italia Media Art Festival (IMAF) si prepara al suo appuntamento conclusivo nella capitale romana: lo Special Screening 2025, che si terrà il 22 ottobre alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini (Via IV Novembre 119/a), nell’ambito di Rome Art Week RAW.
Il festival, ideato e diretto dalla giornalista Marinellys Tremamunno, con il sostegno di Massimiliano Padovan di Benedetto, presidente di RAW, nasce come piattaforma internazionale e gratuita dedicata alla promozione della videoarte e delle tecnologie emergenti, con l’obiettivo di favorire una riflessione sociale ed etica attraverso la creatività digitale.
L’edizione 2025 affronta il tema “Tecnologia per il bene comune: arte per una transizione giusta”, invitando artisti e pubblico a interrogarsi sull’uso consapevole delle innovazioni tecnologiche come strumenti di equità, inclusione e sostenibilità.
Tra oltre 80 proposte provenienti da tutto il mondo, una giuria di esperti ha selezionato 9 opere (7 di videoarte e 2 videoinstallazioni) che rappresentano una panoramica globale sulle nuove estetiche digitali e sulle relazioni tra umanità, ambiente e tecnologia.
Durante l’incontro del 22 ottobre sarà proiettata una selezione di video che offrirà al pubblico e alla stampa uno sguardo del percorso curatoriale dell’edizione 2025. Parteciperanno rappresentanti istituzionali e del mondo dell’arte, tra cui l’On. Massimo Ferrarini (Consigliere della Città Metropolitana di Roma), l’On. Chiara Iannarelli (Consigliere Regionale del Lazio), Massimiliano Padovan di Benedetto (Presidente della Rome Art Week), oltre ai due artisti selezionati Bruno Cerboni e Claudio Marani.
L’incontro, moderato da Marinellys Tremamunno, sarà anche un momento di confronto e dialogo sulle sfide e le opportunità che la media art offre nel contesto contemporaneo, promuovendo un ponte tra innovazione tecnologica e responsabilità sociale.
Opere selezionate
Tra le opere di videoarte figurano “Chtonia – A Story Beyond Anthropocene” di Marco Calabrese (Italia), “A Hungry Artist” di Marco Caridad (Venezuela), “The Collective Laboratory” di Bruno Cerboni (Italia), “Echoed in Water” di Yossi Galanti (Israele), “Thoughtscapes” di Affar Oppip (Brasile), “The Stream XII-II” di Hiroya Sakurai (Giappone) e “Connections #2: Human – Machine” di Maurizio Zoccola (Italia), opere che esplorano le intersezioni tra umanità, tecnologia, memoria e sostenibilità attraverso poetiche visive di forte impatto simbolico.
Le videoinstallazioni selezionate, “The Garden” di Jérémy Griffaud (Francia) e “Dialoghi con Flora” di Claudio Marani (Italia), ampliano il dialogo tra natura e artificio, invitando lo spettatore a vivere un’esperienza immersiva e sensoriale.
Completano la programmazione gli artisti invitati: Oksana Mas (Ucraina), Mariia Plekhova (Russia); Maria Korporal (Germania); Citron | Lunardi (Italia); Emanuele Marsigliotti (Italia) e Pedro Morales (Francia), autori che attraverso visioni poetiche e speculative approfondiscono i temi dell’ecologia e della spiritualità.
Il festival gode del patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale e del sostegno di Enel, main sponsor dell’edizione 2025, nonché della collaborazione di Rome Art Week RAW.