“Le relazioni tra l’Italia e la Serbia nel campo culturale sono caratterizzate da aspetti dinamici e costruttivi. Esiste un reciproco interesse nel miglioramento dei rapporti a partire da quello dello spettacolo. Questo accordo innova e sostituisce quello del 1968 e va incontro a quanto previsto da altri trattati internazionali. È un’intesa importante che pone al centro l’indotto del cinema. Con il cinema, infatti, si mette in vetrina tutta l’Italia: il made in Italy, la moda, il cibo italiano. Eccellenze che esportiamo in tutto il mondo e che tutto il mondo ci invidia”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Marco Scurria, segretario della commissione Politiche Ue di Palazzo Madama.