Si è tenuta oggi, presso la Sala Nassirya del Senato, la presentazione del volume Treccani “L’eredità italiana a Filadelfia. Storia, Cultura, Persone e Idee” a cura di Andrea Canepari e Judith Goode.
“Il rilancio dell’italianità, delle nostre radici nel mondo, è obiettivo centrale del Governo Meloni che sta ottenendo sempre più risultati. Il Ministro della Cultura Sangiuliano ha evidenziato nel suo recente viaggio a New York all’ONU che esistono non soltanto beni materiali ma anche beni immateriali del patrimonio culturale italiano”, ha affermato il Sen. Giulio Terzi (FDI), precisando “questi ultimi sono anch’essi valori di forte appartenenza identitaria, penso all’opera lirica italiana recentemente riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco”.
Ha proseguito Terzi, “Il Presidente Obama nella sua dichiarazione in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia spiegò come l’Italia e gli Stati Uniti sono profondamente legati dall’amicizia e dalla comune dedizione alle libertà civili, ai principi democratici e ai diritti umani universali, ideali che entrambi i nostri due Paesi rispettano e sostengono. E se andiamo a rileggere i comunicati congiunti della prima visita del Presidente Meloni negli Usa, sono esattamente quegli stessi principi che si ripetono e rafforzano. Così è stato sempre nella storia, penso ai carteggi tra George Washington e Benjamin Franklin con illustri personalità italiane come Filippo Mazzei o Gaetano Filangieri, o all’influenza di Cesare Beccaria sui principi alla base della Costituzione Americana. Per tale motivo il volume presentato oggi è un’opera di estrema attualità”.
Per tutto il mondo libero, il mondo che si basa sui diritti umani e sulla democrazia, ha spiegato Terzi, l’America è un gigante di cultura, di attrazione culturale e di soft power. “Quello tra Stati Uniti e Italia è uno scambio culturale estremamente importante, indissolubile, che perdura poiché è uno scambio fondato sugli stessi valori”, ha concluso Terzi.