IX Commissione, audito il Ministro Urso sul Regolamento UE sulle materie prime critiche. De Carlo: “Commissione al lavoro per presentare proposte e soluzioni”

Si è tenuta questa mattina in IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato l’audizione del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso in merito alla proposta di regolamento redatta dalla Commissione Europea sulle materie prime critiche, che mira garantirne un rifornimento sicuro e sostenibile e a diversificarne la catena di approvvigionamento.
“Calendarizzeremo nuove audizioni per raccogliere nuove proposte e studiare possibili soluzioni alle criticità così che l’Italia possa arrivare al trilogo, previsto per settembre, con una posizione chiara e concreta”, annuncia il presidente della IX Commissione, il senatore Luca De Carlo. “Siamo leader nel riciclo dei materiali, è fondamentale lavorare ancora sulla percentuale del recupero così da diventarlo anche nel settore delle materie prime critiche; inoltre, dovremo essere in grado di tornare ad estrarre tutti quei materiali presenti nel sottosuolo italiano e “dimenticati” negli ultimi trent’anni, dal cobalto in Piemonte al litio nel Lazio, passando per le terre rare della Sardegna o il rame nell’arco alpino: ci siamo affidati all’importazione delle materie prime dall’estero, e questo ci ha portato ad una rischiosa forma di dipendenza. Tutto questo ci consentirà di recuperare materiali fondamentali per la strategia energetica ed industriale nazionale, permettendoci di raggiungere gli obbiettivi proposti dall’Unione Europea e di ottenere una maggiore autonomia su questo fronte. Sarà necessario e e fondamentale anche elaborare una strategia più ampia su questa questione, andando ad intervenire – alleggerendola – su tutta la burocrazia che pesa ad esempio sul trasporto dei materiali ferrosi e che oggi mette l’Italia in condizioni di difficoltà rispetto alle altre nazioni europee. In questo senso, le audizioni saranno importanti perché sarà fondamentale far passare il messaggio del percorso strategico su questi temi, percorso che sarà in grado di coniugare sostenibilità ambientale ed economica”.

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