La Colombia pronta a firmare la “Nuova Via della Seta”

Il presidente colombiano Gustavo Petro è arrivato lunedì a Pechino per rafforzare i legami con la Cina, partecipando alla IV Riunione Ministeriale del Forum Cina-CELAC (Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici). Durante la visita, Petro ha annunciato che la Colombia firmerà l’accordo commerciale noto come la “Nuova Via della Seta” con il governo cinese, una decisione che ha già suscitato polemiche in patria e preoccupazione a livello internazionale.

“La firmeremo”, ha dichiarato Petro. “L’America Latina e la Colombia sono libere, sovrane, indipendenti. Le relazioni che stabiliamo con i popoli del mondo, in qualsiasi direzione, devono basarsi sulla libertà e l’uguaglianza”. Con queste parole, il presidente colombiano ha voluto sottolineare l’autonomia della sua politica estera, ma anche inviare un messaggio che molti interpretano come una sfida aperta alla tradizionale influenza degli Stati Uniti nella regione.

La scelta di avvicinarsi a Pechino rappresenta un netto cambio di rotta nella politica estera colombiana. Storicamente, infatti, gli Stati Uniti sono stati il principale partner commerciale della Colombia e un alleato strategico nella lotta al narcotraffico. Secondo i dati del Dipartimento Nazionale di Statistica (DANE), circa il 30% delle esportazioni colombiane è destinato agli USA, rendendo il rapporto economico con Washington cruciale per la stabilità del paese.

L’ingresso nella “Belt and Road Initiative” – come è ufficialmente nota l’iniziativa cinese – apre però nuove prospettive di investimento infrastrutturale e cooperazione economica per la Colombia. Ma solleva anche interrogativi su possibili rischi legati alla dipendenza economica dalla Cina e alla tensione diplomatica con gli Stati Uniti.

Per Pechino, l’adesione della Colombia al progetto è un successo geopolitico, perché rafforza la sua presenza in America Latina e consolida una rete di alleanze globali alternative all’influenza occidentale. Per Bogotá, invece, è una scommessa ambiziosa: cercare nuovi orizzonti senza rompere completamente con il passato.

La visita di Petro a Pechino e l’annuncio della firma della “Nuova Via della Seta” rappresentano dunque un punto di svolta che potrebbe ridisegnare gli equilibri diplomatici e commerciali del continente latinoamericano.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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