Prima di tutto, difendere il lavoro e i lavoratori, per cui con le nuove misure ci sarà un aumento in busta paga per circa 14 milioni di cittadini, grazie alla conferma del taglio del cuneo fiscale e ad una prima riforma dell’Irpef.
Per le imprese, introdotta una super deduzione pari al 120% per tutte le assunzioni a tempo indeterminato, e fino al 130% per chi assume mamme, under 30, percettori di reddito di cittadinanza e persone con invalidità.
Poi, abbattimento delle liste d’attesa, grazie a 3 miliardi in più rispetto al previsto destinati alla sanità, e anche grazie alla detassazione degli straordinari e del rinnovo del comparto sanitario.
Attenzione al tema della famiglia edell’incentivo alla natalità: aggiunta di un ulteriore mese di congedo parentale, rafforzamento fondo asili nido, e decontribuzione a carico delle madri, che non pagheranno i contributi a carico del lavoratore se con due figli più. La quota del lavoratore la paga lo Stato.
Infine, sul pubblico impiego, previsti aumenti contrattuali grazie a risorse pari a 7 miliardi di euro, con una particolare attenzione anche al rinnovo del comparto di difesa e sicurezza.