“Donzelli comico e cretino”. L’attacco arriva direttamente da Concita de Gregorio, penna di punta del quotidiano “La repubblica”. L’arroganza radical chic stavolta colpisce il responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia e deputato Giovanni Donzelli. Direttamente dal palco del Salone del Libro di Torino De Gregorio si lascia andare agli insulti, citando però Oscar Wilde, la superiorità morale e culturale che la sinistra si arroga va sempre mostrata al volgo.
Nel discorso sulla classe dirigente della destra, De Gregorio fa riferimento alla trasmissione “E’ Sempre Cartabianca”, condotto da Bianca Berlinguer: “Vieni perché se non vieni tu a parlare rimane una sedia vuota – ha esordito così -. Chi deve venire a parlare, non so, Donzelli? Vabbè anche nessuno comunque. Non lo so, nel senso… lo possiamo anche lasciare parlare da solo perché francamente io che tutti i martedì mi debbo trovare questo davanti che dice delle cose che tu… io mi preparo anche eh… non che mi prepari le risposte, quello non lo faccio mai.Mi preparo alla sua: Mi preparo a cosa potrà dire questa volta? Dice sempre delle cose incredibili, veramente comiche”. E continua contro Donzelli citando Oscar Wilde (secondo lei): “E’ quella roba lì di Oscar Wilde che devi stare attenta a parlare con un cretino, perché c’è il caso che il pubblico non avverta la differenza. Se c’è una cosa che non ho è la sicurezza di me stessa e dei miei gesti, però questa gente francamente è al di sotto”. La cosa divertente è che la citazione di Oscar Wilde non era proprio così, parlava di idioti e non di cretini ma vabbè, l’importante è sembrare più colti degli altri.
La presentazione del suo ultimo libro “Di madre in figlia” (edito da Feltrinelli) è diventata l’occasione per attaccare, ancora una volta, Fratelli d’Italia, cercando di descrivere Donzelli come un poverino. Peccato che i cittadini non siano degli sprovveduti, ripagando i soloni della sinistra radical chic con indifferenza e premiando alle urne il centrodestra. Evviva Concita De Gregorio, evviva la sinistra, se questi sono i famosi intellettuali di cui si vantano, il governo Meloni può stare tranquillo e continuare a governare come sta facendo, per gli italiani e al fianco degli italiani.